Un bello e orribile mostro si sferra,
corre gli oceani, corre la terra:
corusco e fùmido come i vulcani,
i monti supera, divora i piani;
sorvola i baratri; poi si nasconde
per antri incogniti, per vie profonde;
ed esce; e indomito di lido in lido
come di turbine manda il suo grido
Poema Il Treno
Giosué Carducci